NGC7635 e nebulosa Bolla
NGC 7635 è una nebulosa diffusa e regione HII nella costellazione di Cassiopea verso i confini con quella di Cefeo.
Molto vicina allo splendido ammasso aperto M52 è caratterizzata verso il centro da una struttura circolare chiamata Nebulosa bolla.
L’insieme è identificato anche con la codifica SH2-162 o C11.
La struttura circolare, osservata per la prima volta da W.Herschel nel 1787, per molto tempo è stata considerata una Nebulosa Planetaria poi ci si è accorti che era una bolla vuota creata dal vento stellare (2.000kmh) della stella SAO20575. Questa stella è una massiccia stella blu di classe spettrale altissima O6.5III che ha una massa tra le 10 e 20 volte il Sole, una dimensione 4 volte il Sole e una temperatura che si avvicina ai 40.000 gradi.
Le stime sulla distanza oscillano tra 7.500 e 11.000 a.l. Se si accetta la più elevata questa stella risplende come 600.000 soli! Ripresa effettuata con O.O. ODK10 (250f6.8) – camera ASI2600MC – filtro OPTOLONG L-EXTREME – guida fuori asse ASI174 – integrazione 13h45m – elaborazione APP/PX/PS
Cortesia Silvano Pagliarini
Molto vicina allo splendido ammasso aperto M52 è caratterizzata verso il centro da una struttura circolare chiamata Nebulosa bolla.
L’insieme è identificato anche con la codifica SH2-162 o C11.
La struttura circolare, osservata per la prima volta da W.Herschel nel 1787, per molto tempo è stata considerata una Nebulosa Planetaria poi ci si è accorti che era una bolla vuota creata dal vento stellare (2.000kmh) della stella SAO20575. Questa stella è una massiccia stella blu di classe spettrale altissima O6.5III che ha una massa tra le 10 e 20 volte il Sole, una dimensione 4 volte il Sole e una temperatura che si avvicina ai 40.000 gradi.
Le stime sulla distanza oscillano tra 7.500 e 11.000 a.l. Se si accetta la più elevata questa stella risplende come 600.000 soli! Ripresa effettuata con O.O. ODK10 (250f6.8) – camera ASI2600MC – filtro OPTOLONG L-EXTREME – guida fuori asse ASI174 – integrazione 13h45m – elaborazione APP/PX/PS
Cortesia Silvano Pagliarini