La nebulosa Gabbiano e l'Elmo di Thor

Immagine di un campo stellare tra le costellazioni dell’Unicorno a Dx e del Cane Maggiore a Sx.
E’ presente il grande complesso della Nebulosa Gabbiano e in alto a Sx la piccola ma affascinante nebulosa Elmo di Thor.
La Nebulosa Gabbiano (IC2177 o Gum2 o SH2-296) è una vastissima nebulosa ad emissione e regione HII così chiamata perché sembra rappresenti un gabbiano in volo. E’ zona di intensa formazione stellare con presenza di sorgenti infrarosse IRAS, sorgenti X associate a stelle T Tauri e oggetti HH. La sua forma particolare ad arco è stata causata dall’esplosione di una supernova avvenuta da 500.000 a 1.500.000 di anni fa.
L’incertezza dell’età è dovuta a studi diversi che certificano due cicli di formazione stellare; uno recente iniziato 300.000 anni or sono e uno di oltre 1.000.000 di anni.
In questo complesso nebulare si notano zone più scure catalogate come LDN (Lynd Dark Nebula), zone più chiare catalogate come LBN (Lynd Bright Nebula), nebulose a riflessione (tendenti all’azzurro), globuli di Bock e qualche ammasso aperto.
La distanza è stimata 3.300 a.l. con una dimensione visuale di 2° (Luna 0.5°) che corrisponde ad una dimensione effettiva di 350 a.l.
La piccola nebulosa in alto a Sx chiamata Elmo di Thor (NGC2359 O Gum4 o SH2-298) è così chiamata perché nell’immaginario collettivo il figlio di Wotan e in generale tutti i Vichinghi portavano elmi con le corna.
Nell’immagine le corna sono rivolte verso il basso. Dista 15.000 a.l. con una estensione di 30 a.l. ed è illuminata dalla potentissima stella WR7. Immagini ad alta risoluzione mostrano tutti gli intricati filamenti e i tenui veli che fanno questa nebulosa una delle più spettacolari del cielo.
Ripresa effettuata a Marola (RE) con 61edph (61f4.5) -Camera Moravian 16200M e filtri H e O Astronomik. Integrazione 15h – elaborazione PX/PS.

Cortesia Silvano Pagliarini