Nebulose Aquila e Omega

Campo stellare molto famoso per la presenza di 2 splendide nebulose. A DX abbiamo la Nebulosa Aquila posta nella costellazione della “Coda del Serpente” e a SX la Nebulosa Omega nella costellazione del Sagittario.
La Nebulosa Aquila catalogata M16 è una vasta regione HII con al suo interno l’ammasso aperto NGC6611.
E’ un ammasso giovanissimo (2 milioni di anni ma vari studi oscillano tra 1 e 6 milioni di anni) contenente c.ca 400 stelle di elevata classe spettrale (O-B).
La stella che si ritiene la principale responsabile dell’illuminazione e ionizzazione della nebulosa è catalogata HD168076.
E’ una stella potentissima di classe spettrale O3-O5V, 80 masse solari e temperatura che rasenta i 50.000° la cui radiazione totale rappresenta il 50% dell’intero ammasso.
La nebulosa ha una forma nella quale si è intravista un’aquila similmente alla nebulosa SH2-296 che è conosciuta come Gabbiano.
M16 è principalmente nota per le strutture conosciute come Pilastri della Creazione.
Sono colonne dense di gas e polveri create dal vento stellare.
E’ in atto formazione stellare certificata dalla presenza di oggetti Herbig-Haro e IRAS. La distanza del complesso è 6.000 a.l. con una estensione di c.ca 70x60 a.l.
La Nebulosa Omega catalogata come M17 o NGC6618 è una regione HII e zona di intensa formazione stellare.
Al suo interno è presente un piccolo ammasso oscurato dalla polveri della nebulosa ma responsabile della ionizzazione della stessa. La nebulosa è conosciuta anche con altri nomi ad es: Nebulosa Cigno, Nebulosa Ferro di Cavallo ecc. La distanza è 6.000 a.l. con una dimensione di 15 a.l.
Essendo vicine non solo visivamente (2.5°) ma anche fisicamente distando tra di loro qualche centinaio di anni luce sono connesse da una nebulosa debole che assieme a diverse altre nebulose circostanti rappresentano un unico complesso nebuloso molto vasto nel quale M16 e M17 sono gli oggetti più appariscenti.
Ripresa effettuata con Apo AG70 (70F5) – camera ASI 2600MC PRO – guIda ASI120 - filtro ANTLIA ALP-T – integrazione 7h15m – elaborazione PX/PS

Cortesia Silvano Pagliarini